domenica 28 giugno 2009

Musical “MAMMA MIA!”

Domenica 7 Giugno 2009, presso il teatro dei “PADRI ROGAZIONISTI” di Oria, è andato in scena grazie alla Cooperativa “CEDRO”, il musical “MAMMA MIA!”, opera creata dalla drammaturga britannica CATHERINE JOHNSON. La rappresentazione rientra nel Progetto “COMUNITA’ SENZA CONFINI”, coordinato a livello locale da CONSORZIO NUVOLA, e sviluppato sia a livello regionale che interregionale (Puglia, Calabria, Sardegna, Sicilia, Campania). Il musical è stato diretto da LUIGI FALCONE.

Questo il video in due parti. Di seguito i nomi degli interpreti, info e Trama sul musical:

Mamma mia!-1

Mamma mia!-2

Principali Personaggi e interpreti:

SOPHIE (figlia di DONNA) – Cinzia Manigrasso
DONNA (mamma di SOPHIE) – Iole Carpitella
SKY (fidanzato di SOPHIE) – Egidio Adamo
SAM (amante di DONNA) – Florin Dragalan
BILLY (amante di DONNA) – Antonio Ferrara
HARRY (amante di DONNA) – Giovanni Oggiano
TANIA (amica di DONNA) – Veronica Sirsi
ROSY (amica di DONNA) – Tiziana Di Levrano
il PRETE – Alberto Calò
LISA – Miriam Topa
ALI – Monica De Virgilis
CIOCCOLATINO” – Mattina Di Levrano

Corpo di ballo:

Concetta Di Levrano
Manuele Palma
Xuliano Sulay
Marco Fanuli
Michele Cancelliere
Cosimo Tondo
Anna Galante
Antonietta Lezzi

Il Musical “MAMMA MIA!”:

E’ un musical in due atti, scritto dalla drammaturga inglese Catherine Johnson e basato sulle canzoni del gruppo musicale pop svedese ABBA. Il titolo stesso del musical riprende quello di una famosa canzone degli ABBA: Mamma Mia del 1975. Debutta a Londra il 6 aprile 1999 al teatro Prince Edward, in cui viene rappresentato ininterrottamente fino al 2004.

La trama ruota attorno alle vicende di Sophie e di sua madre, Donna.

La storia ha inizio in un'isola greca d'invenzione e coinvolge due donne: Sophie, prossima al matrimonio con Sky, che ha sempre voluto conoscere l'identità del suo vero padre e sua madre, Donna, che non desidera parlare alla figlia del suo passato.

Sophie legge di nascosto un diario scritto in gioventù dalla madre dove ella descrive le sue relazioni sentimentali con tre uomini. La conclusione a cui giunge Sophie è che uno di loro deve essere certamente suo padre e decide di spedire l'invito di nozze a tutti e tre senza rivelare nulla a sua madre.

I tre uomini sono Harry Bright, Bill Austin e Sam Carmichael, ognuno con le proprie peculiarità. Harry è un banchiere intelligente che ride in modo singolare; Sam, un architetto già sposato all'epoca della relazione con Donna; Bill, un australiano che riassume tutti gli stereotipi degli abitanti di quel paese.

Partecipano al matrimonio, invitate da Donna, anche due vecchie amiche: Tanya, una pluridivorziata molto ricca, e Rosie, una single convinta che ama divertirsi. Le tre donne si erano conosciute anni prima formando un trio canoro chiamato Donna and the Dynamos.

Inizialmente, Sophie è portata a credere che suo padre sia Bill dopo aver saputo che sua zia, Sophia, aveva lasciato una grossa somma di denaro in eredità per tutti i suoi familiari. Donna, le aveva raccontato di averla chiamata così in ricordo di una certa Sophia, la cui eredità gli aveva permesso di aprire un locale.

Sophie chiede, dunque, a Bill di condurla all'altare il giorno del matrimonio e l'uomo accetta. Ma di li a poco, anche Harry e Sam, ciascuno convinto di essere il padre della ragazza, ne parlano con Sophie arrivando a credere anch'essi, ognuno all'insaputa dell'altro, di dover portare all'altare la figlia, finché Sophie non chiarisce a tutti, che sarà sua madre invece a darla in sposa.

Viene il giorno del matrimonio, e finalmente chiaro a ognuno che la paternità di Sophie è ancora ignota, ma a nessuno dei tre padri importa quale sia la verità: tutti e tre gli uomini sarebbero felici di far parte della vita della giovane, la quale si rende conto che, non desidera affatto sposarsi.

Ma i preparativi del matrimonio non possono andare sprecati così Donna finisce per sposare Sam, oramai da tempo divorziato. È evidente, che pure Rosie e Bill sono sentimentalmente attratti l'uno dall'altra. Harry, dal canto suo, aveva accennato ad una sua dolce metà, rivela di essere omosessuale e fidanzato con un uomo chiamato Nigel.

La storia termina con Sophie e Sky che lasciano l'isola per viaggiare in giro per il mondo.

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sabato 13 giugno 2009

Mostra Statue in Cartapesta di ANTONIO MALECORE

11 Giugno 2009. Video di inaugurazione della mostra di Statue Religiose in Cartapesta realizzate dal grande Maestro Cartapestaio di Lecce, ANTONIO MALECORE, aperta durante i giorni per i festeggiamenti di San Antonio, presso l'ISTITUTO ANTONIANO di ORIA.

mostra_cartapesta



Chi è ANTONIO MALECORE:
Nasce a Lecce nel 1922, frequenta la Scuola d'Arte "Pellegrino" di Lecce, e completa la sua formazione artistica nel laboratorio dello Zio Giuseppe, fondatore nel 1898 della Prima Fabbrica Italiana di Statue Religiose.
Antonio MALECORE è uno degli ultimi maestri della CARTAPESTA ancora nel pieno della sua attività artistica, pur all’età di 87 anni. La cartapesta è una delle attività artigianali tipiche del salento, di Lecce in particolare. La forte richiesta di statuaria sacra per le numerosissime chiese sparse sul territorio imponeva una velocità nella produzione che doveva coniugarsi con una esiguità delle risorse economiche a disposizione. La cartapesta, con la sua povertà di materiali, ben si prestava a soddisfare queste esigenze. Inoltre, la necessità di dover portare in processione i vari simulacri che via via le tante parrocchie, confraternite, ordini religiosi ordinavano, richiedeva che essi pur conservando dimensioni ragguardevoli, non fossero eccessivamente pesanti. Il paziente lavoro del cartapestaio iniziava con la creazione di un fantoccio in paglia che stilizzava la corporatura della figura da realizzare. Tal volta a tale fantoccio si applicava la testa e gli arti in terracotta, ricavati da apposite forme a stampo. Successivamente venivano realizzati il corpo e i vestimenti del soggetto con carta colorata con l'aggiunta di colla o grasso animale. Ultimata questa fase si procedeva alla fuocheggiatura, alla gessatura ed infine alla pittura dell'opera.
L'arte della cartapesta, sebbene viva oggi un periodo di crisi, dovuto alla diffusione di sculture in materiale plastico, prodotte in serie, continua ad essere apprezzata proprio grazie al lavoro di maestri come Antonio Malecore che preservano la tradizione artigianale leccese da contaminazioni a scopo commerciale.
Opere del maestro, sono presenti nelle maggiori chiese Salentine ed anche in grandi
città, quali Milano e Roma, oltre che nella culla francescana di Assisi. Anche al di là dell’oceano, Paesi come il Canada, Stati Uniti ed Argentina, sono presenti statue da lui realizzate.

martedì 2 giugno 2009

La Pedalata 2009 - XIV edizione

Si è svolta martedì 2 GIUGNO 2009 la XIVesima edizione de "LA PEDALATA", manifestazione organizzata dal RIONE LAMA, con il Patrocinio dell' Amministrazione Provinciale e Comunale, e la collaborazione della Pro Loco Oria.
Partendo da Piazza Lama, i partecipanti di ogni età, hanno percorso 2 giri nelle principali vie cittadine in bicicletta, per poi ritornare in Piazza Lama, dove si è tenuta la premiazione nelle varie "categorie":
-La bici meglio addobbata.
-La bici tecnicamente più elaborata.
-Il gruppo di privati più numeroso.
-Il Gruppo Scolastico più numeroso.
-La famiglia più numerosa (con stato di famiglia!).
-La Concorrente e il Concorrente più Anziano.
-Il concorrente con l'abbigliamento più Fantasioso.
-Il concorrente e la concorrente più piccola di età.

pedalata_2009